Rugbio continua a sostenere la lotta alla leucemia infantile

Rugbio sport sociale è un tema ricorrente nelle cronache di sport locali, ma anche nazionali. Il modo di essere della Polisportiva nata nel 2014 è sempre quello. Non muta. Lo sport può e deve essere un importante momento di educazione per i minori e le loro famiglie al sostegno sociale. Può esserlo inserendo e tesserando bambini che vogliono fare sport e non hanno le condizioni familiari di supporto. Ma può esserlo anche interpretando in un modo a noi peculiare, basato sulla filosofia della restituzione, abitudini dello sport giovanile che non approviamo. Un esempio su tutti? La disdicevole pratica del biglietto di ingresso per le partite di calcio minorile!

Contrari ai balzelli sui bambini!

Da sempre la Polisportiva presieduta da Alessandro Acito ha mal visto le proposte interne di fare pagare un biglietto per assistere alle partite di calcio dei bambini. Le famiglie pagano quote sportive importanti ad inizio anno, sotengono spese continue per l’istruzione e la formazione dei propri figli. E in questi anni il dissesto socioeconomico in cui ci troviamo sta mettendo a dura prova i conti familiari. E così, mentre società sportive a noi limitrofe, si ostinano a richiedere il balzello di ingresso a papà, mamme e nonni per assistere allo spettacolo dei loro miniatleti, Rugbio ha scelto di fare in altro modo.

Chi vuole, dona!

Grazie alla mediazione della nostra super mamma Valeria Lucianini continueremo a sostenere la lotta alla leucemia infantile. Abbiamo inziato a giugno 2023, quando abbiamo ospitato la raccolta fondi con Giusy Candela e Mimmo Iacopino.  E continueremo a farlo in questa stagione sportiva, proprio come ci eravamo ripromessi. Chi si recherà al campo in via IV Novembre a Cusago, per seguire le partite della squadra seguita da mister Antonino Arena non pagherà un biglietto di ingresso. Si potrà versare una sottoscrizione libera che sarà interamente dedicata al progetto del Comitato Maria Letizia Verga di allargamento del San Gerardo di Monza. Lo facciamo per la piccola Carola e per quei bambini che nella loro lotta quotidiana contro un male terrificante ci insegnano che ogni giorno possiamo migliorare il contesto in cui viviamo rinunciando a qualcosa di piccolo per costruire qualcosa di grande. Proprio come insegniamo ai nostri ragazzi a fare squadra. Per questo motivo vi aspettiamo ogni week end a Cusago ad assistere alle partite dei nostri piccoli atleti. Rugbio sport sociale significa che non conta chi vince. Conta che le nostre azioni quotidiane vadano oltre l’egoismo e l’autoreferenzialità che sembrano ancora dominare nello sport dilettantistico e soprattutto giovanile.