RUGBIOLANDIA: TUTTI IN GIOCO è una piattaforma che si radica negli spazi gestiti dalla Polisportiva RugBio: in primo luogo il centro sportivo di Cusago (in convenzione comunale), insieme al centro sportivo di Uboldo (anch’esso in convenzione comunale) e al Rifugio Puliti (in concessione CAI) sulle Alpi Apuane.
I beneficiari del progetto sono anzitutto (ma non in modo esclusivo) le persone con background migratorio, a partire da quelle che gravitano nelle aree intorno ai centri sportivi (Corsichese, Rhodense, Saronnese, Legnanese), estendendosi però anche alla Versilia e alle variegate comunità che RugBio ha incontrato in oltre un decennio di attività, soprattutto nella fascia occidentale della città metropolitana di Milano (dai quartieri di Baggio, Quarto Oggiaro, Gallaratese, Bonola, Stadera, Barona, lungo il Naviglio fino ad Abbiategrasso ecc.).
Si tratta di territori ricchi di opportunità, ma soprattutto di profonde differenze e spaccature a livello economico, sociale, culturale, anche su base etnica. In un quadro del genere, soprattutto dopo oltre un biennio marcato dalle forme di segregazione indotte dalla pandemia, la capacità di aggregazione spontanea dell’attività sportiva rappresenta la via maestra per ricostruire il tessuto sociale giovanile su cui il territorio deve fondare il proprio immediato futuro.
Per questo RugBio prevede una convergenza di 3 macrodispositivi di pedagogia sul campo, imperniati sul fare e sul giocare: pratica multisport, creatività/espressione e narrazione pratica gestionale e ambientale. Per coinvolgere comunità attualmente smarrite, le attività devono infatti avere un carattere di spontanea attrattività, prima di qualunque finalizzazione esplicita a risultati professionali, agonistici, formativi.