Aggregazione

Il terzo dispositivo è la PRATICA DI GESTIONE degli spazi e delle esperienze aggregative

Il primo ambito è quello già descritto in materia di manifestazioni e attività sportive: i ragazzi più interessati (per inclinazione personale o per prospettive professionali) saranno immediatamente coinvolti nella predisposizione dei calendari e delle necessità logistiche. Fondamentale sarà però anche l’implicazione attiva nel terzo tempo, ossia in quella formula speciale di completamento dell’attività sportiva che nel rugby è assolutamente fondamentale. Nello sport della palla ovale gli avversari si ritrovano insieme alla rispettive tifoserie tutti insieme a festeggiare dopo la partita, a prescindere dal suo andamento. Ovviamente si mangia e si beve insieme, e in questo momento si mettono in scena scelte e strategie ricchi di significato.

RugBio ha introdotto anni fa il modello del Terzo Tempo Sostenibile, ossia un rituale di festa collettiva basato su prodotti a basso impatto, promozione delle produzioni locali, scambio culturale tra gastronomie differenti. Questo approccio viene progressivamente esteso a tutte le discipline sportive, ben al di là dei confini dell’Ovale, nella convinzione che si tratti della celebrazione più concreta della sportività genuina.

I ragazzi coinvolti nel progetto RUGBIOLANDIA: TUTTI IN GIOCO parteciperanno naturalmente ai momenti di Terzo Tempo delle diverse attività e manifestazioni, venendo coinvolti in prima persona nella loro preparazione. In altri termini diventeranno operatori diretti degli allestimenti e delle somministrazioni degli eventi collettivi, in uno spirito inizialmente del tutto volontaristico e, ove opportuno, con possibilità di sperimentare sul campo quanto appreso in carriere di studio mirate. Anche in questo caso, è raccomandabile il rapporto con gli istituti di ambito alberghiero e turistico, nonché con i soggetti territoriali di supporto al lavoro. I centri sportivi e il Rifugio gestiti da RugBio garantiscono copertura logistica e organizzativa, grazie alle cucine attrezzate di cui sono dotati.

Il tema dello scambio conviviale e quello della produzione alimentare rappresentano due filoni di ulteriore sperimentazione per i ragazzi e ragazze. Per questo saranno direttamente favoriti eventi culinari e proposte alimentari provenienti da culture differenti d’Italia e del mondo, coinvolgendo portatori di competenza specifica per le diverse culture. Analogamente saranno promossi momenti conviviali che promuovono i prodotti dei territori implicati, anche con il supporto dell’attività di promozione multimediale sviluppata negli ambiti creativi del progetto. A livello calendariale, anche in questo ambito sono previsti alcuni grandi eventi periodici di tipo fieristico, ma soprattutto numerosi appuntamenti circoscritti collegati alle attività sportive e creative.

 

Sarà direttamente supportata la conduzione di orti di squadra presso tutte le sedi di progetto per tutta la durata dell’esperienza, in modo da creare competenze di primo livello per la qualità alimentare fai da te, la sfida contro i cambiamenti climatici, la formazione dei giovanissimi al rapporto con la terra. Insieme alle attività di comunicazione delle risorse ambientali locali, questa sfera di progetto mira a creare guide ambientali consapevoli e animatori di iniziative ambientaliste sul territorio.

A supporto pratico dell’eventistica e della protezione di orti e giardini, i ragazzi e le ragazze potranno collaborare con cantieri di piccola carpenteria in collaborazione coi campi di pionieristica dei numerosi scout che frequentano gli spazi di Rugbiolandia (che a loro volta rappresentano comunità di soggetti in target).