Rugbiolandia da anni si organizzano laboratori e percorsi di fotografia, videomaking, pittura espressiva e closlieu, web journalism, street art, scrittura rap, social communication, rap free style. Ma non è mai stata data una formula organica e permanente a queste attività. RUGBIOLANDIA: TUTTI IN GIOCO prevede invece l’apertura di un vero cantiere permanente di comunicazione multimediale indipendente, con salette di riferimento, tutor e attrezzature, atelier dedicati e calendari di eventi.
Anche in questo ambito ogni attività deve avere una sua autonoma capacità di attrazione e coinvolgimento per persone con background migratorio, a partire dai ragazzi tra i 14 e i 30 anni, al di là del piano complessivo in cui si integra.
Un esempio concreto sono i contest di rap freestyle che vanno organizzati con cadenza settimanale, direttamente presso i centri sportivi, prevedendo un evento mensile di buon livello. Tale impostazione garantisce un rapido coinvolgimento sia di appassionati già attivi, sia di pubblico adatto nella fascia giovanile. La formula consente anche l’inserimento in workshop gratuiti di scrittura rap e più in generale di musica autoprodotta.
Impostazione simile vale per le applicazioni di street art, sul modello di precedenti esperienze già realizzate al centro sportivo di Cusago e in vari luoghi dei laboratori locali nell’Ovest milanese insieme all’artista Luz. I ragazzi del territorio saranno coinvolti nel rivestimento esterno delle superfici riqualificabiili dei centri sportivi di RugBio. Anche in questo caso si tratta di un percorso in più tappe, che vede coinvolgimenti liberi e gratuiti di ragazzi di varia formazione e background, con ulteriore coinvolgimento in corsi specifici di produzione grafica competente.
A corredo, il programma prevede a Uboldo l’avviamento di atelier espressivi affidati a specialisti, dove accogliere ragazze e ragazze di varia provenienza, successivamente affiancati da bambini più piccoli in età scolare, con lo scopo di generare percorsi di responsabilizzazione in prospettiva di possibili protagonismi futuri nel campo della formazione libera.
È previsto un cantiere di documentazione multimediale e comunicazione viral e social, collegato alle attività di progetto. Fotografia, videomaking, grafica 2d e 3d, web design e social communication saranno considerati anzitutto come strumenti di racconto delle attività vissute e delle esperienze e risorse degli spazi. In particolare, i ragazzi e le ragazze saranno i reporter e promoter dei tornei e delle attività collegate. La prima annata di progetto è concepita in un’ottica di coinvolgimento nel racconto delle attività di cui si è protagonisti, con una progressiva crescita di competenze e consapevolezza, anche grazie alla disponibilità logistica di un ambiente attrezzato e di tutor specializzati.
Sulla base della realizzazione dei primi manufatti multimediali e comunicazioni web-based, nella seconda annata si procederà ad avviare una nucleo di Agenzia di Comunicazione dello Sport, coinvolta anche nel design del merchandising, nella realizzazione di trofei a basso impatto (sostituendo le classiche coppe e medaglie con manufatti artigianali tratti da elementi della natura dei centri sportivi), nella produzione di strumenti promozionali come cataloghi, album di figurine, gallerie multimediali, siti web eccetera. In questo senso è utile fin dall’inizio la collaborazione con agenzie formative del territorio e privati ad elevata specializzazione.
Inoltre i ragazzi progetteranno strumenti di racconto multimediale dei sentieri delle Apuane intorno al Rifugio Puliti, nonché del patrimonio arboreo dell’area verde del centro sportivo di Cusago attraversata da un fontanile protetto e del Giardino Botanico del centro sportivo di Cusago ricco di specie rare.
L’obiettivo concreto è la trasformazione di questi spazi verdi in aree di didattica ambientale per le famiglie, supportata da guide junior in loco e da remoto.