Progetto

Rugbiolandia: Tutti In Gioco

RugBio è da sempre promozione della sostenibilità e dell’inclusione attraverso lo sport.

Primo obiettivo è rendere l’attività sportiva accessibile a tutti, compensando gli ostacoli determinati da fragilità economiche, culturali, sociali, organizzative.

Il territorio di attività è piuttosto ampio, dato che negli anni ha sempre spaziato tra la periferia occidentale della metropoli milanese, fino allAbbiatense transitando attraverso il Corsichese, ma spingendosi più di recente verso nord, fino al Saronnese e al Legnanese.

L’attività è sempre stata svolta presso partner sparsi sui territori complessi (in particolare la Folletta ad Abbiategrasso, gli oratori e alcune piazze di Quarto Oggiaro, due oratori e un’area verde a Baggio, un parco in Barona, oltre a decine di altre punti con progettazione di breve durata), oppure addirittura attraverso l’educativa di strada.

Dal 2016 RugBio ha inaugurato un consolidamento degli hub di accoglienza per l’attività sportiva a favore di tutti, a partire dai fragili.

Attualmente la centrale operativa più importante è il centro sportivo di Cusago, che funge da baricentro per accogliere tutti i ragazzi e le ragazze, con le rispettive famiglie, che provengono dall’ampio territorio tra l’ovest milanese e il Ticino.

Verso nord, lhub di riferimento è il centro sportivo di Uboldo che accoglie molti ragazzi e ragazze provenienti dal circondario e dal Rhodense.

In più, per offrire vacanze di qualità a tutti i ragazzi e le ragazze, è stato preso in gestione un rifugio in una zona socioeconomicamente depressa ma stupenda come le alte Apuane (in località Arni, nel comune di Stazzema).

Dopo lo sforzo di far sopravvivere i centri principali alla bufera gravissima determinata dalla pandemia e dalle successive ondate di crisi socio-economica, nel 2023 RugBio ha inaugurato una politica di massiccio ritorno sui territori, a partire dalle periferie urbane in cui è nato e in cui ha sempre continuato a operare.

Si tratta in particolare di: – quartieri milanesi di Stadera, Barona, Baggio, Quarto Oggiaro (nonché in misura minore Gallaratese, Bonola, Lorenteggio) – periferia orientale di Abbiategrasso e cittadine limitrofe – quartiere San Cosma di Uboldo e aree ex industriali di Saronno e Legnano.

Per questo è stata organizzata una campagna di iniziative promozionali presso oratori, istituti formativi, centri di aggregazione, ma soprattutto attività di sport di strada presso campetti da basket, parchi pubblici e piazzette di quartiere punto in molti casi si tratta di spazi storici per l’attività di Rubio, in altri di nuove frontiere dove intercettare fragilità anzitutto presso i minori sul territorio.

I laboratori sportivi gratuiti stanno facendo incontrare svariate decine di ragazzi e ragazze, soprattutto in età scolare, in particolare provenienti da famiglie con vicende migratorie alle spalle, più o meno recenti.

A seconda della permeabilità dei soggetti, Rubio provvede a mettere a disposizione servizi di accompagnamento alle sedi appropriate di attività sportiva e di supporto all’attività educativa e di mediazione culturale.

Questo avviene attraverso educatori formati per lavorare a 360 gradi sulla crescita dei minori, comprendendo sia la parte fisica e atletica, sia tutte le componenti affettive, culturali e relazionali.

Sia nelle attività erogate nelle periferie, sia in quelle più strutturate che si sviluppano nei centri sportivi, sia nelle piattaforme studiate per i periodi di vacanza (vicino a casa come in trasferta), vengono sempre proposti percorsi multisport ad alto tasso inclusivo.

Il modello di riferimento rimane il mini rugby, interpretato accanto alle varianti più ludiche della disciplina come quelle su sabbia, e con varie forme di riduzione del contatto: la disciplina della palla ovale è paradigmatica per capacità formativa e valorizzazione delle diversità sul campo verso una meta comune.

La sfida di rugbyo negli anni è stata quella di portare questo spirito anche nelle altre discipline, a partire da quelle di maggior diffusione come il calcio, il volley, il tennis e il basket, ma senza sottovalutare le altre pratiche sportive.

Attualmente, siamo impegnati soprattutto in nuove collaborazioni con l’escursionismo, la pallamano, gli sport rotellistici, l’atletica soprattutto quando praticata in versione cross e con sensibilità ambientale.

Perché tutti siano in gioco, accanto all’attività multisport e ai supporti logistici che consentono a tutti di raggiungere le sedi qualificate di attività, RugBio organizza insieme ai vari partner varie forme di supporto scolastico, mediazione culturale e alfabetizzazione ai linguaggi contemporanei.

A livello pratico, si tratta di doposcuola sia decentrati sia localizzati presso i centri sportivi, ma anche di veri e propri cantieri di comunicazione fatti insieme ai ragazzi, nonché di percorsi di formazione alle pratiche sostenibili rivolti a tutti.